Mutuo o Leasing immobiliare abitativo ?
Introdotto dalla Legge di Stabilità 2016, il leasing immobiliare per unità residenziali
si prospetta come una valida alternativa al mutuo nell'acquisto di una
casa.
Ai fini del recupero fiscale è necessario risultare non proprietari, anche parziali, di altri immobili residenziali, ed è obbligatorio stabilire la residenza nell'immobile acquistato entro un anno dall'attivazione del leasing.
Come funziona ?
- La società di leasing acquista l'immobile per conto dell'interessato, su scelta e indicazione del cliente (utilizzatore).
- La società di leasing mette a disposizione del cliente da subito la casa per un dato periodo di tempo a fronte del pagamento di una rata iniziale e di un canone di importo e scadenze prestabilite (mensile, trimestrale, semestrale).
- Alla scadenza del contratto, il cliente ha facoltà di acquistare la proprietà della casa ad un prezzo prestabilito (riscatto o maxi rata finale a saldo).
Cosa prevede il leasing prima casa ? a) per persone con meno di 35 anni con reddito complessivo non superiore a 55 mila € all'atto di stipula del contratto
- la detraibilità pari al 19% dei canoni di leasing (fino ad un max di 8 mila € annui) in dichiarazione dei redditi
- l'imposta di registro ridotta al 1,5% sull'acquisto dell'abitazione principale
- la detraibilità pari al 19% del prezzo di riscatto (fino a max 20 mila €) in dichiarazione dei redditi.
b) per persone con più di 35 anni con reddito complessivo non superiore a 55 mila € all'atto di stipula del contratto
- la detraibilità pari al 19% dei canoni di leasing (fino ad un max di 4 mila € annui) in dichiarazione dei redditi
- l'imposta di registro ridotta al 1,5% sull'acquisto dell'abitazione principale
- la detraibilità pari al 19% del prezzo di riscatto (fino a max 10 mila €) in dichiarazione dei redditi.
Differenze di agevolazioni fiscali tra leasing e mutuo ?
Mentre col mutuo si "scala" dalle tasse da pagare il 19% dei soli interessi della rata, con il leasing si "scala" dall'imponibile Irpef il 19% della totalità della rata.
Altri vantaggi del leasing:
Si finanziano anche imposte e costi accessori.
Nei mutui, normalmente la banca finanzia un massimo del 80% del minore tra valore di perizia e valore di compravendita dell'immobile. Tale valore non comprende l'imposta per il trasferimento della proprietà. Nel caso del Leasing il finanziamento copre anche l'iva o l'imposta di registro e altre eventuali spese accessorie. Per questa ragione il Leasing riduce la necessità di anticipare somme.
Nessuna ipoteca e risparmio.
Il Leasing non prevede l'iscrizione di una ipoteca di primo grado sull'immobile come invece previsto nel caso di finanziamento tramite Mutuo. Questo determina un significativo risparmio sull'onorario del notaio e sul pagamento delle imposte previste per legge per l'iscrizione della garanzia.
Con il leasing si può rivendere.
La possibilità di vendere la casa assieme a ciò che rimane da pagare delle rate del leasing è una differenza sostanziale col mutuo. Il passaggio di proprietà delle titolarità del leasing, congiuntamente alla proprietà dell'immobile cui è collegato, è infatti contemplata dalla nuova normativa. Per tale passaggio di titolarità è stata fissata un'imposta di registro con aliquota ridotta all'1,5%.
Sospensione delle rate.
Così come già previsto per i mutui, in caso motivi gravi (malattia, perdita del lavoro, ecc.) è possibile sospendere il pagamento delle rate del leasing fino a un massimo di 12 mesi, una sola volta durante tutta la durata del finanziamento leasing.
Vantaggi e Svantaggi fra mutuo e leasing.
Il mutuo ha
come vantaggio una durata generalmente più lunga e tassi d'interesse più
bassi. Dall'altra il leasing ha il vantaggio di avere agevolazioni fiscali molto più alte del mutuo. Occorre fare dei conteggi per valutare la convenienza tra leasing e mutuo.